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Bartolomeo Della Gatta
PITTORE (1448 - 1502)
Prerinascimentale orientalizzante
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Figlio di un orafo, venne iscritto dal padre all' Unione dei maestri orafi fiorentini all'età di soli cinque anni. In seguito frequenterà la bottega del Verrocchio e lì conoscerà i più grandi artisti dell'epoca, far i quali il Botticelli,il Ghirlandaio, Leonardo da Vinci, Lorenzo di Credi, il Perugino e Luca Signorelli. Non è inoltre escluso che, lavorando nei territori di Arezzo ed Urbino, Bartolomeo, abbia potuto frequentare altri grandi artisti del calibro di Piero della Francesca e Donato Bramante. Non sappiamo perchè nel 1468 Bartolomeo decise di farsi frate, probabilmente all'interno della comunità monastica dei Camaldolesi che avevano un convento in Santa Maria degli Angeli a Firenze, dove si trovava già suo fratello Nicolò. Nel 1470 presso il convento di S. Maria in Gradi, ad Arezzo prendendo i voti, decide di prendere il nome di "Bartolomeo della Gatta" , forse per la grande affezione affezione nutrita nei confronti del suo animale domestico. Bartolomeo della Gatta fu particolarmente attivo nella Toscana est, ad Arezzo e in altre località del territorio aretino come Sansepolcro, Cortona, Castiglion Fiorentino e Marciano della Chiana. Altre opere si trovano, però, a Roma ed Urbino.
Assunzione della Vergine
BARTOLOMEO DELLA GATTA (1470-1475)
Madonna con il Bambino e i santi Giacomo e Cristoforo
BARTOLOMEO DELLA GATTA
Pala di San Giuliano
BARTOLOMEO DELLA GATTA (1486)
san Francesco che riceve le stimmate
BARTOLOMEO DELLA GATTA (1486)