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Cesare Maccari
PITTORE (9 maggio 1840 - 7 agosto 1919)
Ottocento senese
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Nato nel 1840 a Siena, Maccari iniziò la sua attività artistica inizialmente come scultore; in seguito passò alla pittura, divenendo allievo di Luigi Mussini all'Accademia di Belle Arti di Siena. Dopo aver studiato i più importanti pittori veneti del XVI secolo, si trasferì a Firenze per studiare i grandi pittori rinascimentali: Raffaello, Leonardo da Vinci ecc. Giunto a Roma, la famiglia Savoia, appena insediatasi come famiglia reale italiana, gli affidò la decorazione della Cappella Reale del Sudario, che terminò di affrescare nel 1873. La fama che gli derivò da questo importante lavoro aumentò dopo la realizzazione dei famosi affreschi nella «sala Maccari» del Palazzo del Senato che, non a caso, prende il nome da lui(1882 - 1888). Lavoro affidatogli in seguito ad un concorso da lui vinto. Nella natia Siena sono opera sua alcuni affreschi nella Sala del Risorgimento di Palazzo Pubblico. In Palazzo Comunale si conserva inoltre il quadro «Fabiola», che ottenne un grande successo di critica in occasione di una mostra del pittore effettuata a Roma nel 1870. Altri importanti affreschi si trovano nella Chiesa della Consolazione a Genova e quelli, oggi considerati il suo capolavoro, di una cupola nella Basilica di Loreto. Nel 1909, mentre si occupava di importanti lavori nel Palazzo di Giustizia di Roma, fu colpito da paralisi e a seguito di ciò, dovette abbandonare ogni attività. Morì a Roma dieci anni dopo, nel 1919.
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