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036 Tarsia pavimentale del Transetto sinistro - Storia di Giuditta Siena
Artista: Francesco di Giorgio Martini
Anno: 1473
Collocazione attuale: Cattedrale di Santa Maria Assunta
Luogo originario: Cattedrale di Santa Maria Assunta
INFORMAZIONI DESCRITTIVE
Anche questo riquadro mostra una scena d'ampio respiro, inizialmente attribuita a Urbano da Cortona. Studi più recenti l'hanno invece attribuita a Francesco di Giorgio, in base a strette somiglianze fra la figura di Giuditta e le tante giovani ragazze da lui dipinte e per l'impostazione così "ideale" dello scorcio cittadino.
La scena, abbondantemente restaurata nel 1790 da Carlo Amidei e Matteo Pini, narra le vicende di Giuditta di Betulia. Essa, per salvare la propria città, uccise il capo degli assedianti assiri dopo averlo fatto ubriacare nel suo accampamento. Qui è rappresentata mentre, con l'ancella, torna in città con la testa del tiranno in un canestro.
Dalle mura, nel frattempo, la cavalleria ebraica si lancia contro i nemici allo sbando per l'assenza del loro comandante. Numerosi sono riferimenti classiche, soprattutto nelle architetture ornate da festoni e lapidi con busti di gusto umanistico.
036 Tarsia pavimentale del Transetto sinistro - Storia di Giuditta