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007 Tarsia pavimentale della navata sinistra - Sibilla Ellespontica Siena

007 Tarsia pavimentale  della navata sinistra - Sibilla Ellespontica

PROPONI INTEGRAZIONI O CORREZIONI
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Artista: Neroccio di Bartolomeo Landi
Anno: 1483
Collocazione attuale: Cattedrale di Santa Maria Assunta
Luogo originario: Cattedrale di Santa Maria Assunta

INFORMAZIONI DESCRITTIVE
L'iscrizione sotto i piedi di questa sibilla dice che essa nacque sul suolo troiano e che fu, secondo alcuni, contemporanea di Ciro. La figura è aggraziata, ma dà l'idea di proporzioni in qualche modo gigantesche. La fisionomia assorta e la composta eleganza rimandano allo stile di Neroccio di Bartolomeo de' Landi, con datazione al 1483. I capelli, coronati da un diadema di gioielli, le cadono liberi sulle spalle, anche se parzialmente ripartiti da nastri. Con la mano sinistra sostiene un libro semiaperto. La sua veste è appena trattenuta alla vita da una piccola cintura arricchita di gemme e alla sua sinistra, appoggiata su due colonne, vi è una targa di fronte alla quale siedono un lupo e un leone che si danno amichevolmente la zampa: si tratta forse di un'allusione al trattato tra Siena e Firenze; un'altra interpretazione vede i due animali simbolo rispettivamente di giudei e pagani redenti dal sacrificio divino. Un'iscrizione riporta: in cibum fel in sitim acetum dederunt hanc in hospitalitatis mostrabunt mensam; templi vero scindetur velum et medio die nox erit tenebrosa tribus horis («Gli dettero fiele per cibo e aceto per la sua sete; gli mostreranno questa mensa d'inospitalità. In verità il velo del Tempio si squarcerà e nel mezzo del giorno vi sarà notte buia per tre ore»), che allude ai momenti



007 Tarsia pavimentale della navata sinistra - Sibilla Ellespontica