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Sant'Ippolito e San Cassiano Asciano
Artista: Raffaello Sanzio
Anno: 1504
Collocazione attuale: Pieve di Sant'Ippolito
Luogo originario: Pieve di Sant'Ippolito
INFORMAZIONI DESCRITTIVE
Particolare del grande affresco esistente nell'antica pieve di Sant'Ippolito, realizzato a più mani.
Questa parte, dopo lunghi confronti fra esperti, è stata inequivocabilmente attribuita al giovane Raffaello Sanzio che, insieme al Pinturicchio, si trovava in zona per la realizzazione degli affreschi alla Biblioteca Piccolomini del Duomo di Siena.
Resta da capire, quando e perché due grandi artisti del tempo: come Pinturicchio e il giovane Raffaello, si siano soffermati a realizzare una parte dell'affresco di questa piccola pieve.
Una parziale risposta, trovata dal Savelli, sta in una committenza romana legata al giubileo e che la pieve si trovasse lungo l'importante percorso lauretano, usato dai due artisti nei loro trasferimenti da Perugia a Siena.
A quanto detto, forse si deve aggiungere che durante i lavori alla Biblioteca si verificò un'improvvisa e lunga interruzione, a seguito della morte del committente: Papa Pio III, il 18 Ottobre 1503, a nemmeno un mese dal suo insediamento in Vaticano.
È certo che il Pinturicchio, data l'importanza artistica ed economica dell'opera in corso di realizzazione, non abbandonò Siena e in attesa della ripresa dei lavori che ripartirono poco più di un anno dopo, abbia accettato una serie di committenze minori necessarie alla sua momentanea sussistenza.
In questo contesto temporale ed economico dei due artisti, potrebbe quindi collocarsi il loro intervento nella pieve di Sant'Ippolito. Se così fosse, la datazione dell'opera sarebbe da individuarsi con precisione nel 1504 e non, come ipotizzato in precedenza, intorno al 1500.
Sant'Ippolito e San Cassiano