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005 Tarsia pavimentale della navata destra - Sibilla Persica Siena
Artista: Benvenuto di Giovanni
Anno: 1483
Collocazione attuale: Cattedrale di Santa Maria Assunta
Luogo originario: Cattedrale di Santa Maria Assunta
INFORMAZIONI DESCRITTIVE
L'ultima delle sibille della navata destra è l'unica della serie ad essere stata realizzata nel 1483: il 3 ottobre Urbano da Cortona venne pagato per il cartone. Essendo ubicata davanti alla porta del campanile subì molto l'usura e venne ampiamente rifatta tra Sette e Ottocento. È rappresentata come una piacevole donna di mezza età, con la testa avvolta in un semplice velo e vesti con veli svolazzanti. Nella mano sinistra tiene un libro e con la destra indirizza l'attenzione verso una tabella appoggiata su un leggio a base triangolare. Riporta l'iscrizione: panibus solum quinque et piscibus duobus hominum millia in foeno quinque satiabit reliquias tollens xii cophinos implebit in spem multorum («Con cinque pani e due pesci soddisferà la fame di cinquemila uomini sull'erba. Raccogliendo gli avanzi riempirà dodici ceste per la speranza di molti»), che allude alla moltiplicazione dei pani e dei pesci. La profezia attribuitagli è la sola che non tratti della nascita o della redenzione del Cristo. Sotto i suoi piedi, una tabella informa che è Nicarone a dare testimonianza di lei. Enzo Carli, in base alle somiglianze con la Sibilla Albunea, ipotizzò che al disegno abbia contribuito Benvenuto di Giovanni.
005 Tarsia pavimentale della navata destra - Sibilla Persica